L’indice glicemico degli alimenti
L’indice glicemico di un alimento indica come tale alimento influisca sullo zucchero nel sangue e di conseguenza promuova la secrezione di insulina. Se un alimento fa aumentare poco la glicemia altresì promuoverà poca secrezione insulinica, quindi il suo indice glicemico sarà basso.
Viceversa un alimento che faccia aumentare molto la glicemia, promuoverà la secrezione di molta insulina, quindi il suo indice glicemico verrà definito alto.
La dieta del paziente diabetico dovrebbe prevedere l’assunzione di alimenti con indice glicemico basso o medio e contenere l’assunzione di alimenti con indice glicemico alto, per altro necessari ad una completa alimentazione. Sappiamo che nel diabetico di tipo 2 vi è spesso molta insulina che peraltro non funziona a dovere e questo stato di iperinsulinismo è molto dannoso per il paziente e lo espone a problemi metabolici e cardiovascolari.
Per cercare di darvi uno strumento che vi aiuti ad orientarvi e a contenere l’assunzione di alimenti che promuovono alti tassi di glicemia e quindi alta produzione di insulina dopo averli ingeriti, riporto questa tabella che ho trovato su Internet a cura di “macrolibrarsi.it” e di Marco Rho.
Ricordo infine che una alimentazione con cibi ad alto indice glicemico tende a produrre aumento di peso e l’accumulo di grasso superfluo.