Greta Thunberg e diabete: l’inquinamento come fattore di rischio anche per il diabete di tipo 2.
Sul Journal Club della Società italiana di Diabetologia Matteo Monami analizza 30 studi osservazionali che dimostrano come, con l’aumento dell’inquinamento ambientale , cresca sia la prevalenza sia la incidenza del diabete di tipo 2.Vengono studiate le concentrazioni di PM 2,5 e di PM 10 e di nitrogeno diossido e si evidenzia che con l’aumentare delle concentrazioni delle suddette polveri sottili, aumenta la presenza di diabete di tipo 2.
Questo dato si accompagna poi al fatto che nelle città spesso le persone fanno poca attività fisica ,mangiano in modo esagerato cibi troppo ricchi di zuccheri e di grassi saturi, assumono alcool in notevole quantità. Insomma un mélange di fattori di rischio molto preoccupante per la salute. In relazione a queste considerazioni è sorto il progetto Cities Changing Diabetes promosso dall’università di Londra e dallo Steno Diabetes Center che studia il legame fra il diabete e le città. Hanno aderito molte città europee e in Italia Roma, Milano, Bari e Torino. Inoltre in Italia è nato l’Intergruppo parlamentare “Qualità di vita nelle città” ,per promuovere cambiamenti sostanziali degli stili di vita e delle abitudini alimentari.
L’Onorevole Roberto Pella-copresidente dell’Intergruppo- evidenzia come sedentarietà,cattiva alimentazione,fattori ambientali inquinanti diventano cause dello sviluppo di malattie croniche come il diabete. Per tale ragione la promozione della salute come bene comune deve diventare una priorità d’azione durante il mandato di Sindaci e decisori politici a tutti i livelli. Non dimentichiamo che il Sindaco è il responsabile principale della tutela della salute dei suoi concittadini. E’ necessario identificare strategie e provvedimenti per rendere maggiormente consapevoli governi, regioni, città e cittadini dell’importanza della salvaguardia della salute nei contesti urbani, cercando di arginare l’onerosità economica che le malattie croniche come il diabete portano con sé.